Inizieranno questa notte i lavori di riqualificazione profonda dell’asfalto del lungotevere all’altezza di via Arenula, in prosecuzione di quelli terminati a novembre sul Lungotevere dei Cenci. Le lavorazioni sono eseguite dal Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici (Dilp) e fanno parte dell’intervento giubilare dedicato a lungotevere e ponti che, nella sua prima fase attuativa, ha visto la sistemazione dei marciapiedi tra ponte Palatino e ponte Risorgimento, in entrambi i sensi di marcia, e la riqualificazione del lungotevere riva destra, ora in fase di completamento. In particolare, le lavorazioni si svolgeranno dalle 22 fino alle 6 del mattino in restringimento di carreggiata, con cantieri mobili che si sposteranno dal lungotevere dei Vallati fino a Lungotevere di Tor di Nona (Ponte Umberto I), per una lunghezza complessiva di 5 km. Il costo complessivo di questo intervento è di circa 1,5 milioni di euro e sarà concluso per la fine di febbraio. Nel dettaglio, il cantiere riguarda il rifacimento della piattaforma stradale, la pulizia delle caditoie e il rifacimento della segnaletica, nel caso specifico del marginatore di carreggiata, delle strisce pedonali, dove esistenti, e degli stalli di sosta. Ulteriori lavori sono in avvio sul Lungotevere in Augusta all’altezza di Passeggiata di Ripetta nei giorni 12, 13 e 14 e nella successiva settimana per altri 3 giorni da concordare con la polizia locale, dove sarà effettuato un intervento notturno di sostituzione dei sampietrini con l’asfalto, come da piano sampietrini. Questo specifico intervento ha un costo di circa 500mila euro di fondi giubilari. “Portiamo avanti i lavori di riqualificazione dei lungotevere – commenta l’assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini -. In questi mesi ci siamo dedicati ai marciapiedi, dove non veniva messa mano da anni, e parte degli asfalti e adesso andiamo verso la conclusione con il ripristino della strada per la sicurezza di tutti. Contemporaneamente correggiamo anche il piccolo tratto dove sono presenti i sampietrini verso Passeggiata di Ripetta, pochi metri che creano un antipatico dislivello e che da tempo ci è stato chiesto di sistemare. Questo lavoro – conclude Segnalini – viene fatto in osservanza del piano sampietrini: quelli che leviamo saranno messi in altre strade”.