La “bomba” esplose nel 2022 quando il Comune decise di trasferire tutti e 118 i suoi cani in un’altra struttura, instaurando un contenzioso con il canile che fino a pochi mesi prima aveva tenuto i cani di Ardea. Prima una ispezione della polizia locale di Ardea che aveva portato a contestare alla società diverse mancanze, poi il cambio dell’appalto che aveva portato all’instaurarsi del contenzioso. Ora la vicenda arriva a “dama” con la maxi richiesta di pagamento da parte di Albadog, relativa a fatture che il Comune ha contestato. L’amministrazione Cremonini ha deciso di impugnare il decreto ingiuntivo che era stato notificato in municipio pochi giorni fa.