Finti operatori telefonici che bersagliano i cittadini per cercare di truffarli. Un fenomeno diffuso ormai in tutta Italia e che nell’ultimo periodo si è concentrato particolarmente nella frazione etrusca di Valcanneto, come confermato dal Comitato di Zona. «Questi soggetti – specifica – si sono spacciati per operatori delle forze dell’ordine ma anche avvocati o medici, chiedendo somme di denaro per pagare delle multe, o per prestare assistenza legale o sanitaria a dei congiunti del malcapitato di turno». Una prassi ormai consolidata. Gli impostori utilizzano nella telefonata il nome del figlio o del nipote per conto del quale è chiesta la prestazione economica. Si tratta chiaramente di tentativi di truffa. «Nessun operatore delle forze dell’ordine – mette in guardia il Cdz – chiede il pagamento di denaro per multe o per liberare persone trattenute o detenute, nessun medico chiede il versamento di denaro per prestare assistenza ad una persona infortunata. Raccomandiamo di fare attenzione anche perché questi malintenzionati provano poi ad accedere nelle abitazioni proprio con questi espedienti».