mercoledì, Febbraio 19, 2025

Tregua, elezioni in Ucraina e accordo: ecco il piano di pace di Trump. Rubio: “A un certo punto anche la Ue ai negoziati” 

Concluso il vertice a Riad tra la delegazione russa e quella americana per gli accordi di pace. L’intesa prevede tre fasi: la tregua, le elezioni nel Paese e l’accordo finale. Il segretario di Stato Usa, Marco Rubio: “Al tavolo per la pace, a un certo punto, sarà presente anche l’Europa”. Il ministro degli Esteri russo Lavrov: “Bisogna far ragionare Zelensky con una bacchettata sulle mani”. Il presidente ucraino replica: “Parlano di pace in Ucraina senza l’Ucraina”. Mattarella evoca gli accordi internazionali del 1991, in cui Kiev divenne indipendente “dopo la consegna delle armi nucleari a Mosca” e ribadisce: “Ripristinare quegli accordi”. Il presidente russo Putin è pronto a incontrare l’omologo ucraino Zelensky per negoziare la pace. Ursula von der Leyen ha ricevuto l’inviato Usa Keith Kellogg a Bruxelles: “Nessuno aiuta Kiev più dell’Ue”, ha affermato la presidente della Commissione. La Turchia sarebbe “l’ospite ideale” per accogliere i “probabili colloqui tra la Russia, l’Ucraina e gli Stati Uniti nel prossimo futuro”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che oggi ha ricevuto il leader ucraino Volodymyr Zelensky, nel giorno dell’incontro a Riad tra Stati Uniti e Russia. Volodymyr Zelensky ha detto di volere una fine del conflitto con la Russia che possa avere delle garanzie sulla sicurezza fornite dagli Stati Uniti, dall’Unione europea e dalla Turchia. “Vogliamo la pace. Vogliamo che la guerra finisca. Però, vogliamo che la fine di questa guerra si basi su alcune garanzie di sicurezza. Ci aspettiamo che queste garanzie sulla sicurezza siano fornite dagli Usa, dall’Ue, dalla Turchia e da tutta l’Europa”, ha detto Zelensky, come riferisce Daily Sabah, inaugurando il nuovo edificio dell’ambasciata di Kiev ad Ankara, dove si trova per colloqui con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, e annunciando la nomina di Neriman Celal come nuovo ambasciatore ucraino in Turchia. “Non riconosceremo i nostri territori temporaneamente occupati come parte della Russia. Sono parte dell’Ucraina”. “I negoziati con gli Usa vanno bene, le parti hanno avuto conversazioni molto serie su tutte le questioni”. E’ quanto afferma il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, presente al tavolo tra russi e statunitensi a Riad. Ushakov ha aggiunto che è “improbabile” che l’incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump si svolga la prossima settimana ma che si lavora all’organizzazione, secondo quanto riportano le agenzie russe. 

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