Dopo oltre dieci anni di battaglia legale, un’importante sentenza ha finalmente restituito la dignità e la serenità al geometra Antonio Mirto, ex funzionario del Comune di Ardea, assolto con formula piena dal Tribunale Collegiale di Velletri. Mirto era accusato di induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319 quater, 1° co., c.p.), ma la sentenza ha messo fine a un lungo processo che ha visto il professionista lottare per dimostrare la propria innocenza. A difenderlo è stato l’avvocato Francesco Falco, la cui competenza e determinazione si sono rivelate fondamentali per l’esito favorevole della sentenza. Attraverso un’analisi approfondita della vicenda e una strategia difensiva ben articolata, Falco è riuscito a dimostrare l’estraneità del suo assistito alle accuse gravi, convincendo i giudici a pronunciare un’assoluzione senza riserve. Questa decisione rappresenta un riconoscimento significativo per Antonio Mirto, che ha affrontato un vero e proprio calvario giudiziario in questi ultimi dieci anni. La sentenza ha confermato la sua integrità e professionalità, attestando che non ha mai commesso irregolarità nel suo ruolo di funzionario pubblico, noto per la sua precisione e correttezza. Ora, finalmente libero da ogni accusa, Mirto può guardare al futuro con rinnovato ottimismo.
