Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso un giudizio positivo sui colloqui recenti tra delegazioni americane e russe a Riad, sottolineando l’importanza di ripristinare il normale funzionamento dei dipartimenti diplomatici di entrambi i paesi. Durante i negoziati, Putin ha anche manifestato la sua disponibilità a incontrare Donald Trump, ma ha avvertito che un vertice richiede preparativi adeguati. Putin ha commentato le reazioni dell’Ucraina riguardo alla sua esclusione dai colloqui, definendole “inappropriate”, ma ha chiarito che l’Ucraina non è esclusa dal processo negoziale. Ha citato una conversazione con Trump, in cui il presidente americano ha affermato che il processo di negoziazione dovrebbe coinvolgere sia la Russia che l’Ucraina. Inoltre, Putin ha accusato i leader europei di interferire nelle elezioni statunitensi e ha elogiato Trump per la sua moderazione nei confronti di alleati che, secondo lui, si sono comportati in modo inadeguato. Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha descritto Trump come un politico indipendente e diretto, capace di esprimere opinioni forti su figure come il presidente ucraino Zelensky. Zelensky ha risposto criticando Trump, affermando che vive in uno “spazio di disinformazione russa”. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che Zelensky dovrà presentare le sue proposte per risolvere il conflitto, mentre Lavrov ha sottolineato che Trump è l’unico leader occidentale a riconoscere le preoccupazioni russe riguardo all’adesione dell’Ucraina alla NATO come una delle cause del conflitto. Lavrov ha affermato che Mosca e Washington stanno iniziando a migliorare le loro relazioni, dopo un periodo di tensione sotto l’amministrazione Biden, e ha evidenziato l’importanza di passare dalle parole ai fatti concreti per valutare le reali intenzioni di entrambe le parti.
Putin: “Positivo l’incontro a Riad”. Zelensky attacca Trump: “Vive di disinformazione russa”
