CIVITAVECCHIA – Primi spiragli positivi per quanto riguarda la vicenda Royal Bus. A quanto pare l’Autorità portuale, all’indomani della protesta dell’azienda, avrebbe già incontrato i vertici di Port Mobility, nel tentativo di arrivare entro breve a una prima definizione della vicenda. Il tavolo tecnico, invocato dalle parti nei giorni scorsi, a questo punto potrebbe essere l’unica soluzione per salvaguardare le parti. Nella giornata di oggi il segretario generale dell’Authority, Roberta Macii, ha incontrato i vertici di Port Mobility nel tentativo di arrivare presto alla convocazione di un tavolo tecnico. «Le norme consentono di arrivare a una soluzione in grado di offrire le migliori garanzie per tutti – ha dichiarato Macii – entro la prossima settimane contiamo di arrivare a un accordo sostitutivo per salvare il salvabile».
Categorico il segretario generale dell’Autorità portuale: «Quello che ci sta più a cuore è il valore dell’occupazione, ma è fondamentale restare nei criteri dettati dal diritto». Intanto, mentre la Massimiliano Passalacqua alza la voce, ribadendo che «è Royal Bus che ci ha messo investimenti, capitali e lavoro, non altri. La gara pubblica dovrà farla l’Authority».
Ma anche su questo punto, nella dichiarazione rilasciata a un quotidiano, Roberta Macii è netta: "La gara la fa chi ha stabilito l’Autorità di Regolazione dei Trasporti. C’è un concessionario (Port Mobility, fino al 2035, ndr) e c’è una determinazione dell’Art".
Arriva la solidarietà ai lavoratori della deputata del Pd, Marietta Tidei. «Auspico che l’impegno di tutti possa portare il prima possibile a ripristinare una situazione di normalità – ha affermato – è doveroso innanzitutto fare chiarezza su una vicenda che non può continuare a mortificare il lavoro locale».
(seapress)