“Sulla questione dell’Aec e del trasporto scolastico per disabili è ora di fare chiarezza, prima di tutto a livello tecnico e amministrativo. Chi mescola tutto in un calderone o non ha capito o vuole, ad arte, dare ’fake news’ in pasto ai giornali. Sull’Assistenza educativa scolastica gli uffici sono al lavoro per far concludere l’anno scolastico a giugno nel modo più sereno possibile. Non diciamo che la colpa sia di ’quelli di prima’ (un ritornello che usa qualcuno per gettare fumo agli occhi di chi non vive quotidianamente la realtà amministrativa) ma per chiudere il bilancio precedente il commissario prefettizio ha dovuto fare tagli senza considerare le reali necessità del territorio. Dunque, i numeri si scontrano con la dura realtà delle cose. Gli uffici stanno concludendo l’accertamento definitivo al 31 dicembre, dopodiché, sulla base dell’accertato, si procederà a riprogrammare la spesa per il servizio. E’ questione di giorni. Questo è ciò che è concretamente possibile fare. Ciò che ci sconcerta davvero, invece, è che una Regione ormai in campagna elettorale non stia rispondendo alle nostre ripetute richieste del rinnovo dei fondi sul diritto allo studio per il trasporto scolastico dei disabili. Ciò ha davvero dell’incredibile. Se i cittadini vorranno siamo noi pronti ad andare con loro sotto l’ufficio della giunta regionale del Lazio per protestare. E questo è solo l’ennesimo silenzio, dopo quello del trasporto pubblico locale. Fanno finta di chiederci qualcosa per la pianificazione 2018, ma a oggi nulla è stato fatto. Cosa dobbiamo aspettarci, ora? Che qualcuno venga a dirci che dopo il 4 marzo tutto sarà risolto?”. E’ quanto dichiara in una nota l’amministrazione comunale di Ardea.