Victor Fadlun ha deciso di dimettersi dalla presidenza della Comunità Ebraica di Roma, mettendo fine al suo mandato iniziato appena otto mesi fa. La decisione, presa in seguito a disaccordi interni, sarà ufficialmente discussa dal Consiglio della Comunità durante la seduta di lunedì 24 febbraio. Fadlun aveva assunto la presidenza a giugno 2023 con l’intento di modernizzare e rendere più sostenibile la gestione degli enti storici legati alla Comunità.
Il presidente dimissionario aveva proposto una serie di riforme significative, tra cui l’accorpamento dell’Ospedale Israelitico con altre strutture assistenziali, una revisione della gestione patrimoniale, il rilancio delle scuole e il miglioramento della sicurezza del quartiere ebraico. Tuttavia, le sue proposte non hanno trovato il consenso della maggioranza all’interno del Consiglio. Nel suo messaggio di dimissioni, Fadlun ha sottolineato l’importanza di un cambiamento condiviso, pur riconoscendo che la sua visione di modernizzazione non è stata pienamente accettata. Ora, la Comunità dovrà affrontare una fase di transizione, con la possibilità di nuove elezioni a breve.
Victor Fadlun si dimette da presidente della Comunità Ebraica di Roma: crisi al vertice
