ARoma, la Polizia di Stato ha arrestato un 35enne colombiano, ricercato a livello internazionale da nove anni per il reato di riciclaggio. L’uomo, che per un decennio è stato membro di una rete globale di riciclatori di denaro e trafficanti di droga, è stato intercettato grazie al sistema di allerta “alloggiati”, che segnala la presenza di persone ricercate nelle strutture ricettive. L’allarme è scattato quando il 35enne è stato trovato in un hotel della capitale, e gli investigatori del Commissariato Viminale sono riusciti a risalire alla sua identità. Le autorità statunitensi avevano emesso un mandato di arresto provvisorio nel febbraio 2016 per il reato di riciclaggio, legato a un traffico internazionale di denaro sporco. La condanna prevista per tale reato negli Stati Uniti è di 20 anni di reclusione. Il colombiano, infatti, ricopriva la carica di direttore generale di una compagnia di navigazione internazionale, che aveva come principale attività il trasporto di merci contraffatte provenienti dalla Cina. Tra il 2011 e il 2012, le autorità colombiane avevano sequestrato 22 container con articoli illeciti dal valore di oltre 54 milioni di dollari. Dopo essere stato rintracciato, l’uomo è stato accompagnato al Commissariato Viminale per ulteriori accertamenti e successivamente trasferito al carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le procedure di estradizione richieste dalle autorità statunitensi. Con il suo arresto, si interrompe una lunga carriera criminale legata al riciclaggio di denaro e al traffico internazionale di beni contraffatti.
