La scintilla che incendia il Carnevale di Pontecorvo scocca inattesa alle 14.30, in apertura del corteo di carri allegorici. Dal service, la struttura che trasmette musica e produce giochi luminosi proprio davanti ai carri, parte un fascio di luci nella direzione sbagliata, e in un attimo incendia la cartapesta. A prendere fuoco è il primo dei carri, firmato da Pasqualino Rosati, vincitore già di tante edizioni della manifstazione. S’intitola “Life, l’oceano delle illusioni”, raffigura una tartaruga che placa le acque agitate e rende migliore l’habitat marino per le creature che ci vivono. Ma in pochi istanti di tranquillo sul carro non c’è più niente. Ci sono solo fiamme e tanto spavento. Tre bambini e una donna restano ustionati in modo non grave, e vengono tutti portati all’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Tra i feriti ci sono il figlio e la moglie del capo carro. La manifestazione, alla quale partecipavano circa ventimila persone, è stata sospesa per ore. Poi per decisione dei carabinieri e del sindaco, e grazie all’interento dei Vigili del Fuoco che hanno rimosso il carro distrutto dal fuoco, la sfilata è ricominciata.