mercoledì, Febbraio 26, 2025

Ardea, casetta abusiva su terreno comunale: il responsabile non deve pagare multe

La situazione descritta presenta diversi aspetti giuridici e amministrativi rilevanti. In primo luogo, l’uso civico e l’uso pubblico del terreno comunale possono limitare le possibilità di costruzione e di utilizzo del suolo, rendendo più complessa la questione dell’abuso edilizio. Il fatto che il Comune di Ardea abbia intimato la demolizione e imposto una maxi multa indica che l’amministrazione ha ritenuto che la costruzione fosse illegittima e in violazione delle normative urbanistiche. La contestazione del proprietario riguardo alla responsabilità per l’abuso edilizio è un punto cruciale. In genere, la responsabilità per l’abuso edilizio ricade su chi ha realizzato l’opera, ma può anche estendersi a chi acquista un immobile già gravato da abusi, a meno che non dimostri di non essere a conoscenza della situazione. Nel caso specifico, il proprietario potrebbe cercare di dimostrare che non era a conoscenza della situazione legale del manufatto al momento dell’acquisto e che, pertanto, non può essere ritenuto responsabile dell’abuso. Tuttavia, la questione potrebbe complicarsi se il Comune avesse già notificato precedenti atti o provvedimenti riguardanti l’abuso. La decisione del giudice amministrativo sarà fondamentale per chiarire le responsabilità e le eventuali conseguenze per il proprietario. Potrebbe anche essere utile per il proprietario consultare un legale esperto in diritto amministrativo e urbanistico per valutare le opzioni legali a sua disposizione e per preparare una difesa adeguata.

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