lunedì, Marzo 3, 2025

Zelensky a Londra, il premier Starmer: “Con voi fino alla fine”. Meloni sente Trump prima dell’incontro con il presidente ucraino

Dopo il duro scontro alla Casa Bianca tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump, a Londra Starmer ha incontrato sabato pomeriggio il presidente ucraino: il confronto è stato anticipato in seguito al duro scontro con Trump e con il vice presidente Usa JD Vance nello Studio Ovale. Il premier britannico ha ribadito che Kiev “ha il nostro pieno appoggio: noi resteremo con voi e l’Ucraina finché sarà necessario”. Londra ha annunciato poi lo stanziamento di un prestito di ulteriori 2,26 miliardi di sterline, da spalmare nei prossimi anni. Zelensky: “I soldi saranno utilizzati per produrre armi in Ucraina”. Sempre sabato sera il premier Meloni ha sentito Trump in vista dell’incontro di oggi con Zelensky e con altri leader. Starmer vedrà infatti il premier italiano nella mattinata di domenica, prima del summit sulla Difesa previsto a Londra per la pace a Kiev. Tajani: “L’Europa deve fare sentire la sua voce”. Washington ha confermato che l’accordo sui minerali e le terre rare tra Usa e Ucraina non è stato firmato. “L’Europa deve fare sentite la sua voce. L’Europa deve anche fare di più, deve fare dei passi in avanti per costruire una vera e propria difesa comune per contare di più anche all’interno della Nato. Certo le sollecitazioni degli Usa sono giuste: se chiedono di spendere di più per la nostra difesa hanno ragione e noi dobbiamo dare risposte positive e concrete”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato a uno speciale Tg5 su Canale 5. “Ecco perché si può raggiungere l’obiettivo del 2% scorporando le spese della difesa dal patto di stabilità l’obiettivo del 2% e anche superarlo in futuro”, ha concluso. Oltre 30 regioni russe situate al di fuori della zona di operazione militare speciale sono state attaccate dall’Ucraina da febbraio 2022. Lo ha detto il presidente del comitato investigativo russo Alexander Bastrykin alla Tass. “Dall’inizio dell’operazione militare speciale, la parte ucraina ha preso di mira i territori di 34 entità della Russia. Si tratta di regioni situate oltre il territorio dell’operazione militare”, ha affermato. Il capo del comitato investigativo ha specificato che per farlo le forze armate ucraine utilizzano, tra le altre cose, armi occidentali: sistemi missilistici tattici, lanciarazzi multipli e sistemi di artiglieria, nonché veicoli aerei senza pilota. Bastrykin ha anche detto che “652 civili sono stati uccisi, tra cui 23 bambini. 2.980 persone sono rimaste ferite, tra cui 169 bambini” e che al riguardo “sono in corso indagini penali per tutti questi fatti”.

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