lunedì, Marzo 3, 2025

Tasse, servizi, lavori: come saranno spesi i soldi di Anzio

Il consiglio comunale di Anzio ha approvato il bilancio di previsione 2025, in ritardo rispetto a gran parte dei Comuni, che hanno approvato il bilancio entro il 31 dicembre, ma «Siamo operativi dal 18 dicembre con la giunta ed era impossibile farlo entro l’anno, cosa che per il preventivo 2026 sarà rispettata» ha detto il sindaco, Aurelio Lo Fazio. Le tariffe dei servizi ai cittadini e delle imposte rimangono invariate e non ci sono tagli: «L’indicazione che abbiamo dato è chiara e riguarda la massima attenzione nelle spese, cercando di risparmiare con interventi di razionalizzazione che sono possibili in diversi settori». «Prevediamo, inoltre, di investire 7 milioni di euro in opere pubbliche nel 2025 e su eventi di richiamo culturale e turistico per i quali utilizzare anche fondi extracomunali», ha aggiunto il sindaco. Il bilancio ammonta a 70.497.757. «Da questo momento in poi miglioreremo il sistema delle entrate – ha detto l’assessore al bilancio, Antonino Buscemi – dobbiamo intervenire sul fondo crediti di dubbia esigibilità. Per il 2025 ammonta a oltre 8 milioni, vale a dire il 40% del potenziale mancato incasso dei tributi. Il fondo viene sommato ai 36 milioni già accantonati al 31 dicembre scorso ed è chiaro che su questa leva è necessario intervenire». E ancora: «Oggi, ad esempio, per i ruoli della Tari inviamo le comunicazioni ordinarie ad aprile e gli accertamenti per i mancati incassi non si realizzano entro l’anno. Anticiperemo le comunicazioni a gennaio-febbraio almeno per gli acconti, in modo di avviare eventuali accertamenti coattivi nell’arco della gestione del bilancio». Tra gli altri obiettivi anche «la riduzione del fondo per accertamento del contenzioso che consentirà di liberare risorse».


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