Oggi termina l’appuntamento con Martisor, un’antichissima ricorrenza tradizionale che celebra l’arrivo della primavera in Romania e Moldavia. L’evento, alla sua quarta edizione, ha avuto inizio sabato scorso e terminerà oggi alle 15 presso la palestra della Scuola Media Carducci. Organizzato dal Comune e curato dall’assessorato alle Politiche sociali, guidato da Pierluigi D’Emilio, l’iniziativa ha come obiettivo quello di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dell’inclusione e del multiculturalismo. L’evento è sostenuto anche dall’Ambasciata di Romania e Moldova e prevede nel pomeriggio canti e balli folkloristici. Tra gli interventi, ci saranno il sindaco Pietro Tidei, gli assessori Pierluigi D’Emilio e Gino Vinaccia, oltre al professor Cristian Luca, direttore dell’istituto romeno cultura e ricerca umanistica di Venezia, e Irina Ilona Lazar, presidente di Politeia. “Qui nella nostra città, la comunità romena è molto numerosa e ben integrata”, ha dichiarato il sindaco Tidei, sottolineando come l’amministrazione comunale desideri dedicare a questa comunità un momento di festa. Pierluigi D’Emilio ha aggiunto che “questo appuntamento rappresenta un’occasione di scambio e di conoscenza delle tradizioni di una popolazione che condivide con la cultura italiana molte affinità”. La tradizione del Martisor è anche riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO, e l’assessore si è detto soddisfatto che l’iniziativa abbia raggiunto anche i media nazionali romeni, ampliando la sua visibilità oltre i confini.
Martisor, ultimo giorno di manifestazione a Santa Marinella
