La situazione dei pendolari sulla linea ferroviaria Fl5 continua a destare preoccupazione e lamentele a causa di ritardi causati dall’attraversamento di animali, in particolare mucche, lungo i binari. Gli utenti segnalano che questo fenomeno ha reso i loro spostamenti quotidiani un vero incubo, con trenini costretti a fermarsi e a subire lunghe attese. Non solo le segnalazioni sui social del Comitato Pendolari Litoranea Nord si moltiplicano, ma anche rappresentanti delle associazioni di categoria chiedono un intervento su questa problematica, evidenziando che, oltre agli animali, i guasti sulla linea continuano a creare disservizi. Biagio Camicia, presidente di Consumatori Italiani più Forti Ladispoli-Cerveteri, sottolinea la necessità di risolvere questi problemi. Con un flusso consistente di passeggeri, come nel caso della stazione di Ladispoli con 8.000 utenti ogni giorno, è fondamentale che il servizio ferroviario venga migliorato. Inoltre, Camicia richiede un maggiore controllo da parte delle autorità competenti per prevenire la presenza di animali selvatici sulle rotaie. Ma il degrado non si limita solo ai ritardi ferroviari. A Ladispoli, la sicurezza dello scalo ferroviario è diventata una questione di grande rilievo. Ultimamente, sono stati segnalati episodi allarmanti di problematiche legate alla presenza di clochard e persone in stato di ebbrezza, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Non si tratta solo di un problema che si manifesta nelle ore serali, ma anche durante la giornata, evidenziando così un deterioramento della situazione che richiede urgentemente attenzione e interventi mirati per tutelare la sicurezza dei pendolari e migliorare la vivibilità della stazione.
