Il dibattito attorno alla realizzazione del centro commerciale al km 38 della statale Aurelia sta generando polemiche significative a Ladispoli, con l’associazione Ladispoli Attiva che critica duramente l’amministrazione locale. Secondo il movimento civico, la delibera approvata ha permesso alla società costruttrice di evitare un pagamento immediato di 950mila euro al Comune, sostituendolo con un impegno futuro relativo a un progetto sociale chiamato “Dopo di Noi”. Questo aspetto è visto come un tentativo di distogliere l’attenzione dai reali interessi in gioco, favorendo in modo evidente i costruttori. L’amministrazione, attraverso il sindaco di Ladispoli, aveva promesso una riunione con famiglie e associazioni prima di Natale per discutere del progetto sociale, ma tale incontro non è mai stato convocato. Ladispoli Attiva sottolinea, quindi, che questa mancanza di azione è in netto contrasto con l’efficienza dimostrata nella concessione dei permessi per il centro commerciale. Il movimento civico mette in evidenza che la questione riguarda la cura delle persone con disabilità e il supporto alle loro famiglie, sostenendo che tali temi fondamentali non devono essere utilizzati come scuse per favorire interessi privati. Ladispoli Attiva si impegna a monitorare la situazione e a lottare affinché il progetto “Dopo di Noi” diventi una realtà concreta piuttosto che un mero strumento di propaganda. La comunità è chiamata a riflettere sull’importanza di un’amministrazione trasparente che metta al primo posto il bene comune, piuttosto che giochi di potere.
