Sbloccata la situazione legata a Royal Bus. I vertici di Port Mobility hanno autorizzato il bonifico in favore dell’Inps e del residuo a beneficio della stessa Royal Bus e domani provvederanno a saldare il debito della società di Passalacqua all’Inail. «Abbiamo bonificato 512 mila euro all’Inps e 110 mila euro direttamente alla Royal Bus. Lunedì salderemo anche l’Inail e cosi la situazione del Durc della Royal Bus dovrebbe essere risolta» ha spiegato il patron di Port Mobility Edgardo Azzopardi. Adesso la palla passa nuovamente a Royal Bus che dovrà saldare il pregresso ai suoi lavoratori (circa 50). La società per adesso si cela dietro un no comment. Di certo non sono idiliaci i rapporti tra Port Mobility e Royal Bus con il presidente dell’Autorità Portuale Di Majo che sembra aver involontariamente contribuito ad acuire lo scontro: «Mi sembra assurdo che nei giorni scorsi ci sia stato un incontro tra il consigliere del Ministro Delrio, Ivano Russo, il presidente Di Majo e Passalacqua – ha spiegato Azzopardi -. Non capisco come una situazione del genere possa interessare direttamente il Ministro. In secondo luogo eventualmente si sarebbe dovuta interpellare anche la campana di Port Mobility. Perché il Presidente Di Majo non ha portato anche me dal dottor Russo? Evito inoltre di commentare le dichiarazioni di Passalacqua secondo le quali un consigliere di un Ministro avrebbe affermato che i pagamenti si sarebbero dovuti effettuare anche in presenza di Durc negativo. Il presidente di Majo mi ha spiegato che l’incontro con Royal Bus sarebbe stato chiesto direttamente dal Ministero. Mi sembra veramente molto strano».
L’impressione è che la situazione sia comunque in itinere mentre i dipendenti intanto sperano in una boccata d’ossigeno già nei prossimi giorni. (seapress)