Momenti di forte tensione tra Cerveteri e Ladispoli, dove un uomo ha seminato il panico tra i cittadini minacciando i passanti con un coltello, spaventando anche bambini e passeggeri del trasporto pubblico locale. Dopo giorni di episodi preoccupanti, l’individuo è stato definitivamente bloccato questa mattina grazie all’intervento congiunto dei carabinieri e degli agenti del commissariato di via Vilnius. Le forze dell’ordine sono riuscite a immobilizzarlo e a predisporne il ricovero. La situazione si è rivelata particolarmente complessa a causa delle numerose segnalazioni ricevute dai residenti, preoccupati per le condizioni psichiche dell’uomo. Tra i racconti più allarmanti, quello di una madre che denuncia: «Ha minacciato mio figlio e i suoi compagni, arrivando persino a mettere un coltello alla gola di una ragazzina». Alcuni cittadini hanno cercato di attivarsi autonomamente per arginare i comportamenti dell’individuo, mentre il sindaco Elena Gubetti è intervenuta per rassicurare la comunità. «Cari concittadini, sono a conoscenza delle preoccupazioni emerse in queste ore. La situazione è sotto attento monitoraggio da parte delle forze dell’ordine, dell’ASL, del Comune e della Procura», ha dichiarato pubblicamente. L’uomo risulta attualmente in lista d’attesa per un posto in una struttura REMS (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza), destinata all’accoglienza di persone con disturbi psichiatrici ritenute socialmente pericolose. «Abbiamo già attivato tutte le misure necessarie per tutelare la comunità e stiamo lavorando in stretta collaborazione con le autorità competenti. Invito tutti a mantenere la calma, a segnalare tempestivamente eventuali episodi sospetti e a fidarsi del lavoro che stiamo svolgendo per garantire la sicurezza di tutti. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi», ha aggiunto il sindaco. Nonostante il ricovero, resta alta la preoccupazione tra i cittadini: il timore è che l’uomo possa essere dimesso e tornare nuovamente a rappresentare un pericolo per la comunità, come già accaduto in passato.