Atti vandalici contro la realizzazione del Museo della Shoah all’interno di Villa Torlonia, sulla Nomentana. Escrementi, una testa di maiale e scritte che ricordano i morti a Gaza oltre ad alcuni volantini pro Palestina sono comparsi davanti al cantiere in via Alessandro Torlonia. In particolare gli escrementi sono stati posizionati sui lucchetti del cancello del cantiere mentre le scritte sono comparse sui cartelli di avviso lavori. Tra le scritte «Assassini infami» e «Oggi 45mila morti» con una chiazza di vernice rossa a simboleggiare il sangue. Su alcuni volantini è scritto «Fermare il genocidio a Gaza» mentre su un altro, sporcato con escrementi, compare una foto che ritrae il popolo di Gaza. Sugli episodi, tutti riferibili alle ultime due settimane, indaga la Digos. Il Museo della Shoah sorgerà proprio a Villa Torlonia, alle spalle della Casina delle Civette. Il progetto, che risale a circa 20 anni fa, è firmato dall’architetto Luca Zevi. I lavori sono attualmente in corso.