martedì, Aprile 22, 2025

Ecco lo sportello di orientamento al lavoro a Viterbo

La Diocesi di Viterbo ha recentemente inaugurato uno Sportello di orientamento al lavoro, promosso attraverso il progetto Policoro, attivo tre giorni a settimana presso il polo Caritas al Sacrario. Questo sportello ha come obiettivo principale quello di promuovere la cultura dell’occupabilità, supportando i giovani nella ricerca di lavoro in linea con i principi cristiani. Durante la presentazione dello Sportello, sono intervenuti don Paolo Chico, vicario episcopale Polo Sociale, Jacopo Gianmatteo, direttore dell’Ufficio diocesano pastorale sociale e del lavoro, Luca Zoncheddu, direttore della Caritas diocesana, e i giovani animatori di comunità del progetto Policoro, Filippo Grassi e Francesco Zappa. Un aspetto distintivo dello Sportello è la creazione di una rete etica che favorisca l’incontro tra chi cerca lavoro e le imprese, le associazioni di categoria e i servizi pubblici, con un approccio personalizzato rispetto ai tradizionali centri per l’impiego. Il progetto è stato suddiviso in fasi, con una prima analisi del territorio e dei servizi locali, che ha rivelato un tasso di disoccupazione del 40,9% tra i giovani di età compresa tra 18 e 29 anni nella Tuscia nel 2023. Lo Sportello mira a rivitalizzare il tessuto sociale ed economico, offrendo supporto anche a chi ha più di 35 anni attraverso percorsi specifici. Le attività promosse dal progetto Policoro includono iniziative come “Creo @ttività” e “Scuola per contadini”. Don Paolo Chico ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che ha già creato oltre 4.000 posti di lavoro e 500 esperienze lavorative dal 1995, evidenziando l’approccio orientato alla persona piuttosto che a un semplice collocamento. Jacopo Giammatteo ha aggiunto che lo Sportello, già attivo in altre forme, si propone di lavorare su tre livelli: comprendere le attitudini delle persone, metterle in rete con le aziende e promuovere un patto di solidarietà sociale. L’obiettivo è garantire stabilità e contrastare il lavoro nero e le disparità sociali. Luca Zoncheddu ha evidenziato l’importanza dell’accompagnamento per le persone in cerca di lavoro, sottolineando il lavoro della Diocesi con le famiglie in difficoltà e l’impegno per la giustizia sociale. Lo Sportello collaborerà con parrocchie, istituti superiori, università, centri per l’impiego e altre realtà per creare sinergie e affrontare le fragilità del mercato del lavoro.

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