L’ex ras delle cooperative Salvatore Buzzi torna in carcere. A deciderlo è stato il tribunale di Sorveglianza di Roma che non ha concesso a Buzzi la misura alternativa alla detenzione per le accuse di corruzione a causa delle quali era stato condannato nel processo “Mondo di Mezzo”. Buzzi dovrà scontare un residuo di pena di 4 anni. Era tornato in libertà nel settembre 2023 quando aveva lasciato il carcere di Catanzaro, dopo poco meno di un anno di detenzione. Le manette erano scattate mentre era ospite della cooperativa sociale “Malgrado tutto” a Lamezia Terme. Per l’inchiesta “Mondo di mezzo” Buzzi era stato condannato in via definitiva a 12 anni e dieci mesi. Ma la Cassazione aveva ritenuto illegittimo l’ordine di esecuzione del suo arresto, effettuato il 20 settembre 2022 e in base a quella decisione la corte d’Appello di Roma e la Procura generale avevano stabilito la scarcerazione. Ora la decisione del tribunale di Sorveglianza. Critico l’avvocato difensore di Buzzi, Edoardo Albertario: “L’ordinanza che nega a Salvatore Buzzi la possibilità di eseguire la sua pena in regime di affidamento terapeutico per poter curare la sua alcoldipendenza è a tratti incomprensibile e censurabile per molteplici ragioni ed è per tale motivo che verrà presentato immediato ricorso alla Corte suprema di cassazione”.
