Condanne confermate nel processo d’Appello bis per Andrea Savaia, genovese e già attivista no green pass, per Claudio Toia, appartenente al gruppo ultras juventino ‘Antichi valori’ e considerato dagli inquirenti vicino al movimento di estrema destra Forza Nuova, e per Mirko Passerini, tutti imputati per l’assalto alla sede della Cgil avvenuto nel corso della manifestazione ”no green pass” del 9 ottobre del 2021. I giudici della seconda sezione penale della Corte di Appello di Roma, dopo il rinvio disposto dalla Cassazione lo scorso 24 aprile per nove imputati che avevano optato per il rito abbreviato, hanno condannato Savaia a 6 anni e Toia e Passerini a 5 anni e 4 mesi. Con la sentenza sono state accolte le richieste della procura generale che nell’udienza di questa mattina ha chiesto sostanzialmente la conferma delle condanne per i tre imputati. ”Le condotte sono state consapevoli e intenzionali. E sussiste la devastazione”, ha sottolineato la rappresentante della procura generale. Di parere opposto le difese. In aula uno degli imputati, Mirko Passerini, prima della sentenza ha rilasciato una dichiarazione spontanea: ”Quel 9 ottobre non ho mai assistito al comizio di piazza del Popolo, ero stato chiamato per accompagnare un amico che aveva perso il fratello in un incidente e sono stato a Civitavecchia fino alle 16-17. Quando sono tornato a Roma, a piazzale Flaminio – ha detto davanti ai giudici – mi sono aggregato al corteo ma non sapevo che volessero andare verso la sede della Cgil. Poi mi sono fatto prendere da questo eccesso, erano due anni che non lavoravo a causa del covid. Ho sbagliato e chiedo alla corte di ridurre la mia pena al minimo edittale. Ho due ragazzi adolescenti e devo aiutarli”. Gli altri sei imputati che avevano optato per il rito abbreviato, tra i quali Fabio Corradetti figlio della compagna di Giuliano Castellino, sono in attesa che venga fissato il nuovo processo d’Appello dopo il rinvio della Cassazione. Mentre il prossimo autunno si aprirà il processo d’Appello per il leader di Forza Nuova Roberto Fiore, per l’ex Nar Luigi Aronica, e per Giuliano Castellino condannati con rito ordinario dopo l’inchiesta della procura di Roma con la pm Gianfederica Dito.
Assalto alla Cgil: in appello bis confermate le condanne per tre imputati
