domenica, Novembre 24, 2024

Serie D, 21^ giornata: Anzio-Aprilia 1-1

Terzo pareggio consecutivo per l’Anzio, il secondo al “Bruschini” dopo quello contro il San Teodoro che ha concluso l’avventura neroniana del tecnico Rughetti. Contro l’Aprilia l’esordio in panchina del neo allenatore Marco Ghirotto, sostituito momentaneamente da Ciriello sette giorni fa nel 2-2 contro la Lupa Roma. L’ex mister del Latina propone un 3-5-2 a trazione anteriore, con Pirazzi e Di Fazio liberi di spingere sulle corsie e Ricci interno di centrocampo con licenza di avanzare a supporto delle punte. Consueto 4-3-3 per gli ospiti, col tridente guidato da uno dei tanti ex di turno, Bosi.
LA PARTITA. Inizia col piede sull’acceleratore l’Anzio, che fin dalle prime battute prova a tenere nella propria metà campo gli avversari attraverso una manovra che parte dal basso per svilupparsi rapidamente sulle fasce. Di Fazio, al 5’ e al 9’, trova i varchi per servire al centro Regis ma nel primo caso l’attaccante non arriva coi tempi giusti, nel secondo la sua girata al volo dai dieci metri viene agevolmente parata da Saglietti. Al primo affondo l’Aprilia passa: è il 20’ quando Sterpone si incarica di battere una punizione dalla trequarti, imbeccando Sossai libero sul secondo palo. Il centrocampista la rimette al centro per Bosi che, all’interno dell’area piccola, è il più lesto a raccogliere l’invito del compagno. L’Anzio non ci sta e pareggia al 32’. Regis quasi dalla linea di fondo, fa la sponda su una rimessa laterale in zona d’attacco e trova l’accorrente Ricci, che di prima intenzione non lascia scampo a Saglietti col destro. Nel finale di primo tempo, Bencivenga e Funari vengono a contatto sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti calciata da Papa. Ne nasce un parapiglia che coinvolge tutti i giocatori in campo, risolto dall’arbitro Zucchetti con un giallo al difensore dell’Anzio e all’apriliano Zeccolella. La ripresa si apre col sinistro dal limite del neo entrato La Terra, che costringe Saglietti al difficile intervento. Lo stesso La Terra è protagonista in tandem con De Francesco al 50’ e al 59’. Nella prima circostanza è lui a mettere fuori il cross del compagno da sinistra, nella seconda veste i panni dell’uomo assist ma la complicata acrobazia di De Francesco non trova la porta. Il quarto finale di gara è caratterizzato da ritmi più bassi, l’Aprilia prova a fare la partita con maggiore convinzione senza impensierire mai la porta di Rizzaro mentre dall’altra parte, Regis trova il gol del sorpasso a due dalla fine ma il suo pallonetto vincente viene vanificato dalla segnalazione dell’assistente che ravvede una posizione di fuorigioco piuttosto netta del centravanti.

Redazione
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