sabato, Aprile 19, 2025

“Erano altre le priorità per il Sasso”

L’acquisizione pubblica del campo sportivo al Sasso ha suscitato forti critiche da parte dell’opposizione, in particolare da Gianluca Paolacci, consigliere comunale che ha espresso il suo disappunto dopo la conclusione dell’iter burocratico e la firma dell’atto notarile, avvenuta a Roma. Paolacci ha sottolineato il suo legame personale con la frazione del Sasso, essendo originaria della zona la sua famiglia. Tuttavia, ha posto in discussione la necessità dell’acquisto del terreno, interrogandosi se fosse davvero una priorità per la comunità, considerando che il finanziamento proviene dalle tasche dei contribuenti. Il consigliere ha messo in evidenza che la decisione di acquisire il terreno non è stata accompagnata da un progetto concreto e condiviso che riguardasse le esigenze della comunità. Ha sollevato interrogativi circa le condizioni di servizi essenziali nella frazione, come la fornitura di acqua e le precarie condizioni del cimitero, suggerendo che tali problematiche avrebbero dovuto avere la priorità rispetto all’acquisto del campo sportivo. In merito ai costi, Paolacci ha messo in dubbio la valutazione economica del terreno, ritenendo inadeguata la cifra di circa 40mila euro per meno di un ettaro di terreno destinato a verde pubblico. Ha chiesto chiarimenti sulla destinazione futura di queste risorse e sui servizi che si intende promuovere in seguito alla riqualificazione dell’area. Concludendo, Paolacci ha esortato l’amministrazione a riflettere profondamente sulle scelte fatte, accusando il sindaco e la giunta di compiere decisioni affrettate e non ponderate, auspicando una svolta nelle politiche di gestione della città e un approccio più attento alle reali necessità dei cittadini di Cerveteri.

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