Latina – «Siamo molto contenti e soddisfatti per questo risultato frutto di un anno di lavoro e di un percorso partecipato e condiviso con le realtà giovanili della città, in particolare con i rappresentanti delle scuole superiori e dell’Università»: queste le parole della Presidente Valeria Campagna, al termine della seduta della Commissione Città Internazionale e Politiche Giovanili, tenutasi ieri, nella quale è stata votata all’unanimità la proposta di delibera per l’istituzione del Forum dei Giovani e per l’approvazione del relativo Regolamento. Il prossimo passo sarà l’approvazione nel primo Consiglio Comunale utile durante il quale verrà presentato un emendamento congiunto, nato dalle ultime osservazioni emerse nella seduta di ieri. Seguirà la convocazione, tramite avviso pubblico, della prima adunanza in cui si costituirà il Comitato promotore che sarà formato da tutti i presenti all’incontro. Nei mesi a seguire l’Amministrazione, di concerto al Comitato, si adopererà per promuovere e diffondere l’iniziativa presso la cittadinanza e raccogliere le adesioni tramite un apposito modulo, che sarà disponibile online sul sito web istituzionale e presso l’Ufficio Politiche Giovanili al Palazzo della Cultura. Una volta conclusa la fase della raccolta delle iscrizioni, si proseguirà con la presentazione delle candidature per l’elezione del coordinatore del Forum in un’assemblea che si svolgerà nell’arco di un’intera giornata. «Il Forum – aggiunge la Presidente della Commissione – sarà un importante strumento di partecipazione che garantirà a tutti i ragazzi tra i 16 e i 30 anni un collegamento diretto con l’Amministrazione e la possibilità di proporre iniziative e progetti rivolti ai giovani della città. Speriamo possa essere un motore di idee in cui i giovani siano realmente e finalmente protagonisti delle decisioni che più li riguardano». «I punti di forza del percorso che ha portato a questo importante passaggio – sottolinea l’Assessore alle Politiche Giovanili Cristina Leggio – sono stati senza dubbio l’apertura al confronto e la continua disponibilità all’ascolto. Partiamo da qui e così ci impegniamo a proseguire».