giovedì, Aprile 24, 2025

“Molte scuole sono però prive di CPI e continuano a funzionare”

Architetto Andreoli, da cosa nasce la preoccupazione dei genitori?
“La preoccupazione nasce dalla combinazione di due aspetti che si stanno pericolosamente sovrapponendo: da un lato la permanenza di una condizione di rischio, ancorché temporaneamente sotto controllo, nella sede temporanea di via dei Castelli Romani 2, dall’altro il ragionevole dubbio che la sede storica di via della Tecnica 3 non sarà resa disponibile entro i tempi previsti dal PNRR. Per quanto riguarda la sede temporanea di via dei Castelli Romani 2, ad oggi non sembra sia stato ancora rilasciato il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), condizione che rende l’edificio non idoneo, per legge, ad accogliere una scuola”. Molte scuole sono però prive di CPI e continuano a funzionare.
“È vero. Molti edifici scolastici operano in regime di deroga, perché non ancora adeguati alla normativa antincendio. Ma questo vale solo per le sedi scolastiche esistenti. Una nuova sede scolastica deve essere obbligatoriamente dotata di CPI, altrimenti non può essere considerata idonea all’esercizio. Nel caso specifico, l’Amministrazione Comunale ha presentato una SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività – proprio il giorno dell’apertura della scuola, il 16 settembre 2024. Tuttavia, tale SCIA non è stata ritenuta valida dai funzionari dei Vigili del Fuoco, che dopo un sopralluogo hanno imposto misure emergenziali in attesa del completamento degli adeguamenti necessari. In altre parole, oggi la sicurezza dei nostri ragazzi è garantita in regime di emergenza.
A questo si aggiunge la presenza di amianto, di cui inizialmente non eravamo stati informati, e che, sommata alla non conformità antincendio, rappresenta un potenziale pericolo. Potremmo continuare con le scale di esodo, alcune delle quali presentano criticità ancora irrisolte, e con il notevole carico di incendio del centro commerciale situato al piano interrato dello stesso edificio. Tutti elementi che, alla luce dei recenti eventi accaduti in città – penso all’incendio al Centro Cavour o a quello all’Eurospin di via dei Castelli Romani – preoccupano fortemente noi genitori”.

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