sabato, Aprile 26, 2025

Anzio, sospetto di “schede ballerine” in 26 Sezioni su 38, il riconteggio

Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha disposto ulteriori verifiche sui risultati delle elezioni amministrative ad Anzio, in seguito a sospetti di “schede ballerine” e di possibili irregolarità nelle procedure di scrutinio. La decisione è stata presa sulla base delle richieste presentate dai candidati di centrodestra (Stefano Bertollini, Roberto Marozzini, Roberto Tulli, Ruggero Garzia e Armando Tondinelli), che hanno impugnato l’esito delle elezioni dello scorso novembre, nelle quali è stato eletto il sindaco uscente, Lo Fazio, e la sua squadra. In particolare, il Tar ha richiesto di verificare la corrispondenza tra il numero totale delle schede autenticate e la somma di quelle effettivamente utilizzate dagli elettori e di quelle autenticate ma non utilizzate, in 26 delle 38 sezioni elettorali. Questa operazione di controllo mira ad accertare eventuali anomalie che potrebbero aver influito sul risultato elettorale. Il sindaco Aurelio Lo Fazio ha commentato la decisione con rispetto, precisando che l’obiettivo non era quello di annullare il votamento, bensì di verificare eventuali errori di compilazione nei verbali dei seggi elettorali. Ha inoltre ribadito la volontà di continuare a governare la città con determinazione, monitorando con attenzione gli sviluppi della vicenda e collaborando con i magistrati fornendo tutta la documentazione richiesta. Restano quindi in corso verifiche che potrebbero avere ripercussioni sull’esito delle elezioni, ma il primo cittadino sottolinea la volontà di proseguire l’attività amministrativa con serenità e trasparenza.

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