La Città Eterna si prepara ad accogliere, domenica 1° giugno, l’ultima tappa del Giro d’Italia 2025, che sarà dedicata a Papa Francesco. Un evento carico di significato spirituale e simbolico: la corsa rosa transiterà all’interno della Città del Vaticano per poi concludersi nello scenario maestoso del Circo Massimo. Un momento fortemente voluto dal Santo Padre, nell’anno del Giubileo, che vede il pieno supporto del Vaticano anche nella fase organizzativa. La tappa conclusiva del Giro è stata presentata in Campidoglio, alla presenza di rappresentanti istituzionali e del mondo dello sport: tra gli intervenuti, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Presidente di RCS MediaGroup Urbano Cairo, il Vescovo Paul Tighe (Segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione), l’Assessore ai Grandi Eventi di Roma Alessandro Onorato, l’AD di RCS Sports & Events Paolo Bellino, il Direttore del Giro Mauro Vegni e l’ex campione Vincenzo Nibali. “Siamo felici ed orgogliosi di accogliere per il terzo anno consecutivo il gran finale del Giro d’Italia a Roma – ha dichiarato il Sindaco Gualtieri – Un evento che si rinnova con un’emozionante partenza simbolica dalla Città del Vaticano: un omaggio a Papa Francesco e al suo messaggio di speranza nell’anno del Giubileo. Sarà una giornata che unirà passione sportiva e valori universali, per concludersi con uno spettacolare arrivo al Circo Massimo”. L’Assessore Onorato ha parlato di “una grande festa sociale e sportiva, gratuita e aperta a tutti”, sottolineando il valore del passaggio in Vaticano come gesto di omaggio al Pontefice. Il Vescovo Paul Tighe ha spiegato l’importanza del transito attraverso i Giardini Vaticani: “Non sarà un passaggio turistico, ma simbolico. I corridori percorreranno la Via Mariana, tra immagini della Madonna provenienti da tutto il mondo: un piccolo giro del mondo in onore del Giubileo della Speranza”. Anche Vincenzo Nibali, due volte vincitore del Giro, ha espresso emozione: “Roma regala sempre emozioni uniche. È bellissimo che il Giro si concluda ancora una volta qui. Il passaggio dalla Città del Vaticano sarà un’esperienza speciale per tutti i corridori”.