Latina – Nella giornata di ieri, presso il Comune di Latina, alla presenza del sindaco Damiano Coletta, si è tenuto un tavolo tecnico promosso e coordinato dalla Regione Lazio sul progetto “Sentiero della Bonifica”. Com’è risaputo, il D.L. 24 gennaio 2012 prevede misure di compensazione e riequilibrio ambientale a fronte dello smantellamento di siti nucleari; è il caso della centrale che insiste nell’area di Borgo Sabotino e che, in quest’ottica, consente l’ausilio dello strumento legislativo per la realizzazione del progetto del sentiero.
Al tavolo, oltre al Comune di Latina e alla Regione Lazio, hanno partecipato l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio e la società incaricata dello smantellamento del sito nucleare Sogin. Grazie al coordinamento facilitatore della Regione è stato attivato l’iter procedurale per definire la progettazione esecutiva e l’individuazione delle risorse economiche di tale importante infrastruttura. L’opera prevede la realizzazione di un collegamento pedonale e ciclabile su sterrato lungo circa 32 km, che mette in relazione due perle del comprensorio pontino quali i Giardini di Ninfa e la Villa Fogliano a ridosso dell’omonimo lago, sfruttando l’argine del canale di bonifica delle Acque Medie. «È un primo step importante – ha chiosato soddisfatto il sindaco Coletta – che finalizza la realizzazione di un’opera prioritaria del nostro programma amministrativo e che avrà un forte e positivo impatto sul territorio». Oltre al mero servizio di collegamento e all’incentivazione di una mobilità sostenibile, il sentiero rappresenta un’occasione di sviluppo turistico cosiddetto lento, movimento che in Europa muove un indotto di oltre 200 miliardi di euro l’anno.