Latina – Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda per i Beni Comuni di Latina ha un nuovo componente: l’ingegnere Giuseppe Vaccarella che sarà in sostituzione dell’ing. Roberto Cupellaro.
Sessantaquattro anni, nato e residente a Latina, specializzato in ingegneria informatica, Vaccarella vanta una larga esperienza in qualità di responsabile dei contratti di fornitura dei servizi di Assistenza Specialistica Sistemistica, oltre che di Project Manager, per numerosi grandi clienti, tra i quali vi sono la Banca d’Italia, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento della Protezione Civile di Roma, l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato e altre importanti amministrazioni pubbliche e private.
L’ing. Vaccarella aveva partecipato alla selezione dei componenti del CdA di ABC svoltasi nel mese di settembre dello scorso anno, risultando tra i candidati più accreditati. Vista la consistente professionalità, l’Amministrazione comunale e i vertici di ABC hanno chiesto al nuovo consigliere di amministrazione, che ha accettato l’incarico, di mettere a disposizione la sua esperienza in funzione dell’istituzione della cosiddetta tariffa puntuale, che nel giro di tre anni dovrà sostituire la TARI e che accompagnerà la raccolta differenziata con il sistema “porta a porta” su tutto il territorio comunale: una complessa operazione di riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti e di tariffazione delle bollette che vede proprio nell’informatizzazione il punto nodale di svolta.
Roberto Cupellaro ha rassegnato le proprie dimissioni a causa di un nuovo incarico assunto presso una holding operante in ambito sanitario privato che non gli permette di dedicarsi al progetto dell’azienda speciale fattivamente e con il necessario impegno. «Ringrazio il Sindaco che per la terza volta mi ha portato a Latina – sottolinea Cupellaro – nella città che mi ha dato i natali e con cui ho conservato un legame affettivo profondo. Il mio impegno alla causa, totalmente gratuito, è stato un atto di amore per la mia terra. ABC si è rilevata una sfida manageriale e professionale bellissima: è stato entusiasmante avere dato le gambe ad un progetto così importante ed ambizioso ed aver collaborato con esperti di altissima professionalità – mi riferisco in primo luogo ai colleghi del CdA, il presidente De Stefano e Linda Faiola, e al direttore Bernardini. L’azienda ha iniziato a lavorare e già ci sono dei segnali positivi, penso alla riduzione delle tariffe e all’aumento della raccolta differenziata. Sono i primi passaggi, il nuovo piano industriale tenderà a percentuali di differenziata rilevanti. Il tutto va inserito in una visione più ampia, condivisa con il Sindaco Coletta: rifiuti ed acqua devono essere servizi a gestione pubblica».