Domenica 15 aprile alle 18.30 nella chiesa di Sant’Oliva a Cori si potrà assistere a IL TEATRO NEL MONDO: musiche tratte da opere, operette ed altre forme teatrali dell’800 e ‘900, presentate dal soprano giapponese, Maki Maria Matsuoka, con esecuzione pianistica affidata al M° Carlo Vittori. Il concerto fa parte del palinsesto di appuntamenti presentati a Cori per celebrare il «2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale», iniziativa promossa dalla Comunità Europea e patrocinata anche dal MIBCAT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Tali appuntamenti vengono avviati a Cori e nel Lazio in occasione del CIOFF Spring EXCO and Council Meetings, evento internazionale che si svolge dal 14 al 21 aprile, organizzato dal Comune di Cori insieme all’associazione culturale “Festival della Collina”, con il patrocinio della Regione Lazio – Consiglio Regionale del Lazio -, con la collaborazione della Sezione CIOFF Italia, della Pro Loco Cori e la Fondazione “Roffredo Caetani” di Sermoneta, sotto la supervisione del CIOFF mondiale.
E proprio per dare il benvenuto a tutti i consiglieri Cioff e agli altri ospiti internazionali Maki Maria Matsuoka canterà in italiano, tedesco, francese e inglese. Il programma si aprirà con due brani tratti da ‘Il barbiere di Siviglia’ di Gioacchino Rossini in omaggio, con la sua opera più famosa, al 150° anniversario della morte del compositore italiano. Partendo dal bel canto, anche con autori quali Puccini e Mascagni, il programma successivamente spazierà mostrando altri “volti” del teatro. Dapprima il M° Vittori proporrà due brani: il primo tratto dal balletto ‘Lo schiaccianoci’ di Tschaikowsky mentre il secondo sarà un valzer di Verdi noto nella versione cinematografica orchestrata da Nino Rota per il film ‘Il Gattopardo’. Si sconfinerà quindi nell’operetta (Strauss, Lehar, Massenet) e si passerà poi a un brano di Kurt Weill composto per un’opera teatrale. In chiusura saranno eseguiti due brani tratti da altrettantimusical di Bernstein, ‘Maria’ (da ‘West Side Story’) in una versione pianistica e ‘Glitter and be gay’ (da ‘Candide’), invece, cantata.