sabato, Novembre 23, 2024

La vista delle persone va protetta sin dall’infanzia

di Francesco Rossi

Fin dal primo momento della vita di un bambino, i genitori tendono a educarlo e a proteggerlo nel miglior modo possibile, cominciando da un’alimentazione adeguata fino a un corretto abbigliamento a seconda della stagione in corso. Il discorso è simile per quanto riguarda la vista, uno dei cinque sensi dell’essere umano e anche una delle funzionalità primordiali, che i bambini sviluppano quasi di pari passo alla capacità di camminare e di altre funzionalità motorie. In estate soprattutto, quando il sole è alto e i suoi raggi sono più potenti e dannosi, è dunque importante proteggere la vista dei più piccoli, che potrebbero riscontrare problemi più gravi nel momento in cui il riverbero della luce del sole arrivi ad abbagliarli. Questo perché gli occhi dei bambini nei primi 4-5 anni attraversano una fase di sviluppo importante che non deve essere intaccata.

Non è un caso, infatti, che oggigiorno spopolino gli occhiali da sole per bambini, fatti apposta per le loro esigenze e costruiti con materiali leggeri e indistruttibili come la plastica. Mentre per un adulto anche un tipo di lente a contatto particolare può andar bene, ecco che per i bambini invece un paio di occhiali, acquistati previo consiglio di un ottico o di un oculista, oltre a un buon cappello con visiera, appare il miglior modo per preservare la loro vista. In effetti, molte compagnie che producono occhiali da sole stanno ultimamente fornendo sempre più alternative disponibili per i più piccoli, che già da subito possono avere a che fare con un complemento importante per la protezione della cornea, ma che è diventato ormai un vero e proprio oggetto di culto, oltre ad essere un complemento di abbigliamento importante quasi quanto i vestiti e a conferire un certo stile in chi lo porti.

Al di là della questione sole, i bambini che soffrono di alcuni disturbi visivi possono comunque usufruire già da piccoli di lenti a contatto ideali a risolvere i loro problemi di vistae perfettamente adeguati ai loro giovani occhi. In tal modo il bambino non si stancherà per vedere bene e avrà a che fare con un cambio meno drastico dal punto di vista estetico, cosa che invece comporterebbe indossare degli occhiali, qualcosa di molto importante nei primi anni di vita, dove i cambiamenti sono meno accetti. Ed è per questo che comprare lenti a contatto è diventato oggi una tendenza rilevante che certifica come questi oggetti siano diventati fondamentali per chi li usa. Dopo i 7 anni, ossia quando l’occhio assume una struttura piuttosto stabile, i bambini possono usufruire delle lenti, che differiscono tra di loro a seconda dell’uso che gli si vuole dare. Per esempio, i bambini che fanno sport e hanno bisogno di vedere bene, non utilizzeranno delle lenti a contatto standard, e viceversa.
In generale, è importante prendersi cura della vista dei bambini fin da subito, con una serie di visite dall’oculista fin da bebè. Le lenti a contatto e gli occhiali da sole arriveranno più avanti.

Redazione
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