Avrebbe dovuto curare l’angina pectoris, ma la sua fortuna è stata il suo effetto collaterale: un notevole aumento delle erezioni. Il Viagra compie 20 anni e alla celebre pillola blu va il merito non solo di aver restituito una vita sessuale agli uomini ma anche di aver abbattuto un grosso tabù, quello di un problema intimo difficile da curare e di cui era meglio non parlare. Nemmeno con la propria moglie. Sono passati oltre due decenni dalla scoperta dei poteri magici della pillola blu e nei primi 18 anni dalla sua entrata in commercio sono state vendute 86 milioni di confezioni solo in Italia. Non tutte legate a una reale disfunzione: non sono pochi infatti gli uomini che lo assumono per migliorare le performance.
Intanto la casa farmaceutica Pfizer ringrazia: dal ‘98 al 2017 ha incassato 32,6 miliardi di dollari. E sarebbero stati molti di più se il Viagra non fosse il farmaco più contraffatto al mondo. Un sondaggio condotto nel 2011 da Pfizer mostrò che l’80% del Viagra acquistato su Internet era falso e poteva contenere di tutto, dai pesticidi al gesso all’inchiostro per stampanti. In Europa, poi, il brevetto è scaduto nel 2013, ciò ha aperto le porte ai generici, come il Cialis e il Levitra, diventati anche quelli ormai noti come la pillola blu per antonomasia. I numeri delle vendite dicono che se l’Europa copre circa il 25% del fatturato del Viagra, l’Italia è il secondo mercato del continente dopo il Regno Unito con una media di 4.300 pillole blu ogni 1000 uomini oltre i 40 anni.
Il Viagra contiene il principio attivo sildenafil che appartiene alla classe dei medicinali denominati inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5). In altra parole aiuta a rilassare i vasi sanguigni nel pene, consentendo l’afflusso di sangue quando è sessualmente stimolato. Tuttavia il farmaco va preso con cautela. Il bugiardino raccomanda di non assumerlo a chi è allergico a sildenafil o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.
assume medicinali chiamati nitrati, perché questa associazione può indurre un pericoloso abbassamento della pressione del sangue. Informi il medico se sta assumendo uno di questi medicinali che vengono spesso utilizzati per alleviare gli attacchi di angina pectoris (o "dolore al torace"). Se ha dubbi in merito, consulti il medico o il farmacista.
ha un problema grave al cuore o al fegato.
ha avuto recentemente un ictus o un attacco di cuore, oppure se ha la pressione bassa.
ha una rara malattia ereditaria degli occhi (come la retinite pigmentosa).
in passato ha avuto una perdita della vista causata da una neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica (NAION).