Il rispetto e la promozione dei diritti umani sono condizioni necessarie per promuovere la dignita’ di ogni persona e di ogni comunita’, ovunque e in ogni circostanza. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al presidente di Amnesty International Italia, Antonio Marchesi, in occasione dell’assemblea dei soci. "Un’adeguata e costante attenzione ai diritti umani risponde, infatti, non solo a un imperativo etico, ma anche ad una piena adesione a principi di diritto internazionale oramai consolidati", continua Mattarella. "A questo riguardo, vorrei ricordare l’azione svolta dall’Italia con tenacia, pazienza e costanza per sensibilizzare la comunita’ internazionale su due questioni, tra le altre, particolarmente importanti: la lotta contro le mutilazioni genitali femminili e la moratoria delle esecuzioni in vista dell’auspicata abolizione universale della pena di morte".
"Nuove sfide ci stanno interpellando – continua Mattarella -, come testimonia la drammatica teoria di profughi e rifugiati dalle guerre che stanno insanguinando il vicino Oriente e l’Africa: e’ un banco di prova della civilta’ europea che deve saper rispondere in coerenza con i suoi valori fondanti. I difensori dei diritti umani operano con gravi rischi su diversi terreni e ferma deve essere l’azione condotta a livello istituzionale e dalla societa’ civile in loro favore. Molto resta ancora da fare affinche’ sia pienamente riconosciuto che la convivenza tra popoli parte dal rispetto delle sensibilita’ altrui e non puo’, dunque, prescindere dal pluralismo delle idee e dalla possibilita’ di esprimerle liberamente. L’azione in materia di tutela e promozione dei diritti umani deve essere ispirata al principio della loro universalita’, indivisibilita’ e interdipendenza. Auguro buon lavoro ai partecipanti e ad Amnesty International Italia una proficua continuazione della sua impegnativa attivita’".