"Da oggi in poi, per almeno tutta la settimana, si prevedono giorni di emergenza caldo dal Nord al Sud dell’Italia. A soffrirne sarà soprattutto la popolazione anziana e, in particolare, coloro che sono rimasti in città. Alle temperature elevate, che possono costituire un rischio rilevante per la salute di chi è avanti con l’età, si aggiunge la solitudine. Sono in costante aumento infatti le persone che vivono da sole, soprattutto nei grandi centri urbani". Così in una nota la Comunità di Sant’Egidio.
"La Comunità di Sant’Egidio,- prosegue la nota – dopo avere già provveduto a rinforzare la sua rete di monitoraggio – portata avanti in particolare con il programma ’Viva gli anziani!’ – lancia un appello a tutti i cittadini: accorgiamoci in questi giorni degli anziani soli che vivono accanto a noi, a partire dai nostri vicini di casa. Le istituzioni facciano la loro parte, ma tutti noi possiamo fare qualcosa aiutando direttamente chi è in difficoltà con una visita, un interessamento, una telefonata. Si tratta di gesti concreti, alla portata di tutti, ma che a volte possono salvare una vita. Perché più che il caldo è troppo spesso l’isolamento sociale a costituire un grave rischio: da entrambi ci si può difendere con più umanità e solidarietà".