La proroga rientra nell’Accordo di Programma sottoscritto da Regione Lazio e Regione Abruzzo per la gestione di 39.000 tonnellate di rifiuti “talquale” raccolte da AMA spa. L’Amministrazione regionale garantisce una fattiva collaborazione al Comune di Roma per affrontare le criticità della gestione del sistema dei rifiuti urbani.
La Giunta regionale ha approvato la delibera con cui viene prorogata fino al 31 dicembre la possibilità di conferire i rifiuti prodotti da Roma Capitale nell’impianto Aciam spa in provincia de L’Aquila. La proroga rientra nell’Accordo di Programma sottoscritto da Regione Lazio e Regione Abruzzo per la gestione di 39.000 tonnellate di rifiuti “talquale” raccolte da AMA spa.
L’Amministrazione regionale garantisce una fattiva collaborazione al Comune di Roma per affrontare le criticità della gestione del sistema dei rifiuti urbani, ma ora serve l’impegno di tutte le istituzioni, come evidenziato anche dal Ministero dell’Ambiente, per completare in tempi brevi l’aggiornamento del Piano Regionale dei Rifiuti.
Nuove forme di autonomia avviate dalla Regione Lazio
Approvata la delibera che attiva il percorso per il riconoscimento di ulteriori e specifiche forme di autonomia per la Regione Lazio in attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione.
Di cosa si tratta? In particolare il Lazio, nell’ambito del “regionalismo differenziato”, intende orientare il percorso verso la definizione di un nuovo assetto di competenze e nuove forme di governo del territorio più razionali, organiche e coese, e non verso nuove forme competitive di autonomia o tese all’accrescimento dei divari fiscali interregionale.
Il documento di indirizzo individua cinque ambiti di intervento:
– la sostenibilità della finanza pubblica territoriale e il rilancio degli investimenti;
– la qualificazione dei percorsi di accesso al mercato del lavoro, la tutela e la sicurezza del lavoro e il sostegno previdenziale dei lavoratori svantaggiati;
– il cinema e l’audiovisivo;
– l’ambiente;
– i rapporti internazionali e con l’Unione europea.
La delibera viene ora trasmessa al Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), per l’espressione del parere richiesto dall’articolo 116 della Costituzione. Successivamente, la proposta sarà trasmessa al Consiglio Regionale. All’esito di tale percorso, il Presidente della Regione è autorizzato ad avviare il negoziato con il Governo.
“Nel Lazio avviamo un percorso verso l’autonomia regionale con l’obiettivo di perseguire una migliore virtuosità nell’organizzazione dell’intervento pubblico alla luce del lavoro già portato avanti negli ultimi anni per l’equilibrio di bilancio e nel solco di un dibattito già aperto in altre Regioni, come il Veneto, la Lombardia, l’Emilia Romagna e in alcune Regioni del centro” così Alessandra Sartore, assessore alla Programmazione economica, Bilancio, Patrimonio e Demanio.