lunedì, Dicembre 2, 2024

Doppio appuntamento per la Cappella Musicale Costantina il 2 e il 5 Novembre

L’Orchestra e il Coro assieme ai Pueri Symphonici di Lorenzo Lupi e al Coro Ali di Bambù di Francesca De Pascale si esibiranno il 2 e il 5 Novembre in due concerti straordinari che prevedono l’esecuzione del Requiem K626 del compositore salisburghese. Paolo De Matthaeis e la Cappella Musicale Costantina riconsegneranno il capolavoro di Mozart nella consueta freschezza interpretativa mettendo in campo un’orchestra completa sostenendo l’attività musicale giovanile incorporando giovanissimi sia in orchestra che nel coro ripercorrendo assieme le vicende e i fatti che hanno visto nascere capolavori rimasti insuperati. La bella Basilica di San Camillo de Lellis in via Sallustiana, 24 sarà la cornice della prima esecuzione del 2 Novembre alle ore 20.30, dove all’organo storico siederà Oliver Gruda – ivi saranno inoltre proposte alcune Sonate da Chiesa dello stesso Mozart. L’organo a canne, costruito nel 1910-11 da Carlo Vegezzi-Bossi (opus 1314) su progetto dell’organista Filippo Capocci fu donato da Margherita di Savoia. Il 5 Novembre alle 20,30 il Requiem sarà replicato nell’Auditorium della Scuola Marymount in via Nomentana 355 sempre alla solita ora – precederà una messa di suffragio a ricordo degli ex-studenti della stessa scuola celebrata nella Cappella della stessa da Don Silvano Minorenti dei Canonici Regolari Lateranensi. Il concerto annovera solisti d’eccezione: il 2 novembre con il soprano Giulia Patruno, Cristina De Pascale il 5 novembre. Mentre il mezzo soprano Svetlana Spiridonova, il tenore Alessandro Lanzi e il basso Edoardo Venditti saranno presenti in entrambe le recite. Parteciperanno, inoltre, violini concertatori Hinako Kawasaki e Lorenzo Lupi con l’organista Oliver Gruda. La villa, dove ha sede l’Istituto Marymount, è stata costruita nel 1910, su un terreno che si trova in Via Nomentana, sopra le antiche catacombe di Sant’Agnese; era inizialmente una residenza di campagna di una nobile famiglia, fu sede dell’ambasciata russa prima della rivoluzione ed infine fu acquistata dai conti Sambuy e divenne loro residenza privata. La scuola dal 2016 è gestita dalla Fondazione Istituto Marymount, nel cui Consiglio di amministrazione sono presenti fra gli altri tre Religiose del Sacro Cuore di Maria Vergine Immacolata e la proprietà del campus è della Congregazione. Direzione, note storiche e musicologiche curate da Paolo De Matthaeis. L’ingresso per le due manifestazioni è gratuito

Redazione
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