Gli operatori sanitari sono a maggior rischio di contrarre il virus per il loro quotidiano contatto con i pazienti. Se non vaccinati, possono trasmettere l’influenza, a loro volta, ai propri familiari, ad altri operatori sanitari e soprattutto ad altri pazienti, alcuni dei quali possono andare incontro a forme gravi, se non addirittura letali
Si chiama ‘PROTEGGIti, fai la tua parte’ la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2018-19 rivolta agli operatori sanitari e ai dipendenti che sarà lanciata domani, mercoledì 31 ottobre (ore 11.00-13.00 Aula Vito) dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e dalla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica. Giunta alla quinta edizione, la campagna di vaccinazione antinfluenzale che nel 2017 ha ottenuto un incremento del 32% rispetto alle vaccinazioni eseguite nell’anno precedente, quest’anno ha come obiettivi di incrementare ulteriormente la copertura vaccinale, già in crescita grazie alle strategie implementate nel corso delle ultime stagioni, e ridurre il rischio di trasmissione del virus a pazienti fragili. All’incontro parteciperanno Marco Elefanti e Andrea Cambieri, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Sanitario della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Rocco Bellantone, Preside Facoltà di Medicina e chirurgia Università Cattolica e direttore UOC Governo Clinico Fondazione Policlinico Gemelli, Filippo Berloco, Dirigente medico UOS Servizio di Radioprotezione e Igiene Ospedaliera, Fondazione Policlinico Gemelli, Andrea Barbara, Medico in formazione specialistica in Igiene e Medicina Preventiva Università Cattolica, Patrizia Laurenti, Direttore dell’UOC di Igiene Ospedaliera del Policlinico Gemelli e Maurizio Zega, Responsabile UOC Servizio Infermieristico Tecnico e della Riabilitazione Aziendale (S.I.T.R.A.) del Policlinico Gemelli.In occasione della presentazione della campagna saranno premiati i Reparti del Policlinico Gemelli che hanno registrato la maggiore adesione del personale infermieristico alla vaccinazione nell’anno 2017-18. “La vaccinazione antinfluenzale – spiega la professoressa Patrizia Laurenti, tra i promotori della campagna – è una misura di prevenzione di comprovata efficacia, efficienza e sicurezza. Gli operatori sanitari sono a maggior rischio di contrarre il virus per il loro quotidiano contatto con i pazienti. Se non vaccinati, possono trasmettere l’influenza, a loro volta, ai propri familiari, ad altri operatori sanitari e soprattutto ad altri pazienti, alcuni dei quali possono andare incontro a forme gravi, se non addirittura letali.” Da diversi anni la Direzione Sanitaria della Fondazione attiva un ambulatorio ad hoc presso il servizio di Medicina Preventiva per favorire l’adesione alla vaccinazione da parte degli operatori interessati, offrendo loro una ulteriore opportunità di vaccinarsi accanto a quella offerta dai canali messi in campo dalla Regione: medici di medicina generale e presidi vaccinali territoriali. Nel corso delle ultime campagne vaccinali (2016-17 e 2017-18), attraverso la proficua collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, all’offerta vaccinale tradizionale si è aggiunta la modalità “on site”, consistente nel vaccinare gli operatori sanitari all’interno dell’Unità Operativa di appartenenza. Tale modalità di vaccinazione si è dimostrata efficace nell’aumentare la copertura vaccinale. Nella campagna vaccinale antinfluenzale dello scorso anno, oltre all’intervento on site – esteso ad ulteriori reparti – è stata introdotta una nuova strategia incentrata in particolar modo sul coinvolgimento attivo del personale infermieristico attraverso la educazione e formazione dei coordinatori infermieristici al fine di trasmettere conoscenze e motivazioni al personale afferente ai reparti on site. Anche grazie a questa iniziativa la campagna passata si è conclusa con un incremento della copertura di circa il 45%, rispetto alla stagione 2016-2017. Quest’anno, considerati gli incoraggianti risultati registrati, la vaccinazione on site, intesa anche come opportunità di formazione (le sedute saranno infatti presidiate da Medici in formazione specialistica delle Scuole di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva e Medicina del Lavoro dell’Università Cattolica e da Infermieri del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche), sarà estesa a tutti i reparti del Policlinico. Si è deciso inoltre di ampliare l’orario di apertura dell’ambulatorio vaccinale della Medicina Preventiva. Per i dipendenti che si vaccinano presso la Fondazione o che certifichino l’avvenuta vaccinazione in altra sede la Direzione Risorse Umane, in accordo con le Organizzazioni sindacali, ha previsto un’ ora aggiuntiva di permesso, mantenendosi favorevole rapporto costo efficacia, come evidenziato da specifiche valutazioni che l’UOC Igiene Ospedaliera ha condotto insieme ad ALTEMS, Alta Scuola in Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica diretta dal Prof. Americo Cicchetti. “L’auspicio, conclude il dottor Berloco, è che nel giro di pochi anni il tasso di copertura vaccinale negli operatori sanitari della Fondazione possa replicare quello che si registra da tempo nei paesi anglosassoni, facendo diventare l’offerta vaccinale stagionale un ulteriore tassello nella strategia globale di contrasto alle infezioni correlate all’assistenza”.