Saranno rese note solo sabato le date del congresso del Pd. Alla vigilia di questo importante appuntamento per il partito il candidato alla segreteria Nicola Zingaretti, ospite di Stampa estera, ha annunciato mattina importanti scelte politoco-programmatiche in vista delle primarie. A partire dalle alleanze e dal rapporto presunto e tanto “contestato” con i 5 Stelle. “Non credo che esistano le condizioni politiche, qualora cadesse il Governo, per un accordo con il M5S, anche perche’ dal 4 marzo la situazione e’ peggiorata e si sono resi complici di alcuni gravi comportamenti – ha detto il presidente della Regione Lazio e candidato segretario del Pd La strada maestra sarebbe quella di ridare la parola ai cittadini parlando di quello che e’ stata questa stagione, ovvero un grande bluff basato sulla costruzione di un contratto irrealizzabile e funzionale solo a uno dei leader come piedistallo per lanciare la sua politica a scapito bene del Paese e dei suoi alleati. Se capiamo, possiamo combattere. Io penso che sia giusto ammettere che viviamo in una stagione politica in cui i ruoli di segretario e candidato premier devono tornare a essere distinti. Dobbiamo mantenere la vocazione maggioritaria con una alleanza che dovrà decidere anche su questo”.