Oltre ai quattro minori ripresi, sono indagati i due studenti autori dei filmati che hanno fatto il giro del web. Tutti e sei rispondono di concorso nei reati di violenza privata e minacce, in quanto ritenuti responsabili di un’azione complessivamente volta e preordinata ad umiliare e dileggiare il professore, anche attraverso la videoripresa e la successiva diffusione dei filmati mediante whatsapp. Gli indagati dovranno rispondere anche del tentato di furto del tablet contenente i dati scolastici, che uno di loro ha provato a sottrarre al docente che si rifiutava di dargli un voto superiore al suo rendimento. Il personale della squadra mobile e della polizia postale di Lucca, in seguito alla perquisizione, ha sequestrato gli indumenti indossati dagli indagati nei video.