lunedì, Dicembre 2, 2024

NATALE ROMA, RAGGI: FUTURO ROMA SIA ACCOGLIENTE, UNISCA TRADIZIONE E MODERNITÀ

Hanno preso il via, questa mattina, le celebrazioni ufficiali del Campidoglio per il per il 2771° Natale di Roma. Fitta l’agenda della sindaca di Roma Virginia Raggi che alle 9.30 in piazza Venezia ha deposto una corona all’Altare della Patria accompagnata dall’esecuzione musicale della banda del Corpo della Polizia locale di Roma. Successivamente Raggi ha presenziato alla messa presso la Cappella del Palazzo Conservatori per poi recarsi a Palazzo Senatorio dove, in Aula Giulio Cesare, tra pochi minuti prenderà il via la cerimonia ufficiale per cui sono stati coinvolti anche numerosi studenti delle scuole romane. “Dobbiamo unire la tradizione alla modernità, gli antichi splendori con quello che vogliamo sia la nostra città. Dobbiamo costruire un nuovo futuro, dobbiamo farlo ogni giorno. Dobbiamo dare alla nostra città un segno di speranza e costruire un futuro che sia accogliente e per farlo abbiamo bisogno del contributo di tutti. Su questo cammino dobbiamo proseguire insieme”. Questo il messaggio della sindaca di Roma, Virginia Raggi, in occasione delle celebrazioni ufficiali del 2771esimo Natale di Roma che hanno il via in Aula Giulio Cesare con un lungo applauso rivolto a Gigi Proietti. Nel corso della cerimonia, in cui vengono ogni anno conferiti riconoscimenti ed encomi, la sindaca Raggi ha ricordato che “l’appuntamento annuale di queste illustri tradizioni accompagna le celebrazioni del Natale di Roma dando a questa ricorrenza il lustro che gli spetta”. “Nel segno della valorizzazione dei tesori materiali e immateriali della nostra città – ha aggiunto Raggi -, sono orgogliosa che Roma possa festeggiare aprendosi alla città, perché quello che più desideriamo è che i romani, e tutte le persone che a Roma hanno scelto di vivere, riconoscano questa città come casa propria e tornino ad amarla e a rispettarla di più”. Le celebrazioni si svolgono “sia per mantenere viva la tradizione culturale di Roma, sia per rendere attuale lo spirito del suo passato. È il modo migliore per celebrare la nostra città, la storia di Roma, ma è anche il modo migliore per ricominciare a celebrare Roma nel segno del presente, di ciò che siamo e di ciò che vogliamo essere”. Roma è “una città che ha sulle spalle un’eredità di millenni – ha sottolineato il Presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito – fatta di civiltà importanti, di culture, di incontro, di accoglienza e di dialogo. Una città che, anche di fronte alle difficoltà, presenta una capacità straordinaria e unica di rinascere e rinnovarsi. Sempre. Governarla è un grande sfida, difficile ma stimolante allo stesso tempo. E con profondo amore, con onestà e con un grande senso di responsabilità cerchiamo di portare avanti il compito che ci è stato affidato per migliorare la qualità della vita delle persone chi vi abitano e che la vivono ogni giorno. A loro va il mio personale ringraziamento per la pazienza di sopportare tutti quei disagi che sono comuni alle grandi città. Ma a loro voglio anche dire che devono sentirsi orgogliosi di vivere a Roma perché, come nessun altro cittadino al mondo, possono godere di scorci che tolgono il fiato e di un patrimonio storico artistico diffuso su tutta la città che ha un valore culturale immenso. Sono convinto che, alimentando quel senso di comunità spesso affievolito dalla rassegnazione, dal pregiudizio e dagli interessi particolari, i cittadini potranno ritrovare l’orgoglio di essere parte di questa città a cui faccio i miei migliori auguri di una lunga vita”.
Redazione
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