Omicidio Vannini– Quasi quotidiani interventi, fatti nuovi e nuove testimonianze
Riccardo Casamassima: “Davide non sei solo”
Il carabiniere che ha testimoniato nel processo Cucchi scrive al tolfetano Davide Vannicola che nei giorni scorsi aveva rilasciato delle rivelazioni shock a Le Iene.
“Davide sono l’appuntato Riccardo Casamassima, non devi avere paura la Procura ti chiamerà ne sono sicuro”. Queste le parole che Riccardo Casamassima testimone al processo Cucchi, ha lasciato impresse sulla bacheca di Davide Vannicola. Il tolfetano nei giorni scorsi ha rilasciato delle dichiarazioni delicate a Le Iene relative all’omicidio di Marco Vannini. Al microfono di Giulio Golia, Vannicola ha puntato i riflettori su una confidenza che il maresciallo Izzo gli avrebbe fatto: che a sparare non sarebbe stato Ciontoli padre. Ma ancora di più: dal racconto di Vannicola sarebbe inoltre emerso che Antonio Ciontoli telefonò all’allora comandante della stazione dei Carabinieri di Ladispoli, prima della chiamata fatta da Federico, suo figlio, al 118, chiedendo aiuto per quanto avvenuto. All’indomani delle rivelazioni rilasciate al programma televisivo di Italia Uno, era emersa l’intenzione della Procura di sentire Vannicola come persona informata dei fatti. Ma lo stesso Vannicola ha tenuto a sottolineare come ad oggi nessuno dalla Procura lo abbia contattato e che nel frattempo avrebbe inviato le sue dichiarazioni agli organi giudiziari competenti. Nel suo post Vannicola ha anche esternato le sue sensazioni: “Ho Paura”… ” “… il pericolo per me e la mia famiglia ora diventa concreto…”. E proprio sotto a questo post è apparso quello dell’appuntato Riccardo Casamassima: “Davide non sei solo”.
