Sensibilizzazione da parte di palazzo Falcone contro gli abbandoni estivi. Proseguono i controlli di Nogra e Fareambiente. In questi mesi recuperati oltre 100 cani di cui 50 non avevano il microchip
Abbandono degli animali, anche Ladispoli dice no
Con l’arrivo dell’estate torna alla ribalta il problema dell’abbandono degli animali domestici.
E anche Ladispoli ovviamente, nel suo piccolo, durante tutto l’arco dell’anno deve fare i conti con questa realtà.
Grande “deterrente” sono sicuramente le associazioni di volontariato che 365 giorni all’anno non fanno altro che presidiare il territorio, come dei veri e propri angeli custodi per gli amici a quattro zampe.
In questa prima metà del 2019 sono circa un centinaio i cani ritrovati e riconsegnati dai volontari di Nogra e Fareambiente.
Tra questi almeno la metà, però, non aveva il microchip.
Un dato «abbastanza significativo», come spiegato dall’incaricato alla tutela degli animali di Ladispoli, Miska Morelli.
«Dotare i propri animali di microchip – ha infatti ricordato – è un obbligo di legge che se violato può costare sanzioni salate, che possono andare anche oltre i 300 euro».
Peraltro è proprio con il microchip, ha tenuto ad evidenziare Morelli «che si riesce a contrastare l’abbandono degli animali, soprattutto nel periodo estivo, quando purtroppo questo fenomeno, guardando alle statistiche degli anni passati, tende ad aumentare rispetto al resto dell’anno».
«Ricordiamo poi che chiunque avesse necessità di ottenere suggerimenti, informazioni utili – ha concluso Morelli – lo sportello per la tutela degli animali è sempre aperto e pronto a rispondere alle esigenze di ciascuno»