Questo il primo degli interventi che la Regione Lazio sta programmando in questa direzione. Il 30 giugno 2013 è la data ultima per la quale è prevista l’attuazione dei provvedimenti secondo quanto concordato da programma con il Ministero della Salute e comunicato alla Commissione Europea, l’Assessore all’Ambiente Fabio Refrigeri ha inoltre aggiunto che verrà valutata la possibilità di incrementare i sistemi che attualmente sono utilizzati per il monitoraggio dei livelli di arsenico presenti nelle acque e nei prodotti di largo consumo.