“Stati mediterranei come Italia e Grecia hanno diritto alla solidarietà e al supporto da parte del resto dell’Unione europea” per quanto riguarda la crisi dei migranti “ma finora non abbiamo visto questa solidarietà e questo supporto pienamente materializzati”. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, ospite al Senato. Nel suo discorso Guterres ha elogiato gli “sforzi e l’umanità dell’Italia, ma serve una risposta collettiva”. “Mi congratulo – ha aggiunto Guterres – con l’apertura, la cura e la compassione che gli italiani hanno dimostrato nei confronti di decine di migliaia di rifugiati che sono arrivati sulle sue rive negli ultimi anni”. “È profondamente preoccupante – ha proseguito – che rifugiati e migranti continuino a morire mentre attraversano mari e deserti. Dobbiamo fare tutto il possibile per impedirlo, intervenendo nei paesi di origine, in quelli di transito e di destinazione. Soprattutto, abbiamo bisogno di risposte collettive, compresi i programmi di sviluppo con opportunità e posti di lavoro nelle regioni di origine”. “Dobbiamo perseguire – ha concluso – i trafficanti di esseri umani e le reti criminali che traggono profitto dalla miseria della gente. Dobbiamo rafforzare percorsi regolari per la migrazione e il reinsediamento dei rifugiati”. “A Madrid è stata persa un’ opportunità” ma “se falliamo ora la storia ci ricorderà come quelli che non hanno agito e ne avevano gli strumenti e i nostri nipoti non ci perdoneranno”, ha detto ancora Guterres che si è detto “scioccato” dalla situazione a Venezia e “per l’impatto del cambiamento climatico su questa perla”. La prossima Cop 26, organizzata da Regno Unito e Italia, “sarà un momento decisivo, abbiamo piena fiducia nella leadership dell’Italia”.