”Ho desiderato di essere morto e di non assistere a un simile incidente”. Così il comandante delle Forze aerospaziali dei Guardiani della Rivoluzione dell’Iran (i Pasdaran), il generale Amir Ali Hajizadeh, ha descritto il momento in cui ha appreso che il Boeing 737 dell’Ukraine International Airlines era stato abbattuto per errore da missili iraniani. I Pasdaran hanno ammesso la ”responsabilità” dell’abbattimento del Boeing, a causa del quale hanno perso la vita 176 persone. Nel corso di una conferenza stampa a Teheran, il comandante ha detto che ”dopo aver saputo” dell’esito dell’indagine ”sullo schianto dell’aereo ucraino, volevo morire”. L’incidente, ha aggiunto, è avvenuto in un momento in cui ”la possibilità di un conflitto” tra Stati Uniti e Iran era a un ”livello senza precedenti” dalla Rivoluzione islamica del 1979.